Praticata da millenni in India e Cina, la riflessologia sostiene che il nostro corpo sia attraversato da meridiani d’energia che mettono in relazione i diversi organi con punti corrispondenti nelle mani e nei piedi.

ab9083c4344a26f28a8b1378ce88e8e8_XLAgendo con digitopressione e massaggio su zone periferiche si otterrebbero, quindi, benefici sugli organi interni. Se osserviamo una foglia da vicino vediamo che al suo interno è impressa la struttura dell’albero. Così nelle mani e nei piedi dell’uomo possiamo, secondo questa teoria, ritrovare l’intera mappa di riferimento di tutti gli organi del corpo. Questa “teoria olistica” era già ben conosciuta sin dai tempi più antichi: infatti, esistono testimonianze in Cina, URSS, Africa, presso gli indiani d’america e addirittura nell’iconografia di alcuni papiri egizi. In uno di questi, ad esempio, si vedono uomini intenti a  “toccarsi i piedi e le mani” proprio come in una sorta di esemplificazione del metodo riflessologico.

A fine ‘800 Il dott. W. Fitzgerald, riconosciuto oggi come il “ Fondatore della Riflessologia Plantare”, iniziò a praticare ed insegnare la tecnica in Europa. Secondo la Riflessologia nell’organismo umano, piccolo microcosmo dell’universo, esistono 10 canali verticali che attraversano tutto il corpo e confluiscono nelle estremità, cioè mani e piedi ed in tre linee orizzontali che identificano l’area scapolare, il margine costale inferiore e l’area pelvica.
Ogni canale corrisponde ad una parte del corpo e agli organi relativi a quella zona. Su entrambi i piedi si trovano i punti corrispondenti a tutti gli organi doppi come reni, polmoni, occhi ecc…; gli organi centrali come la colonna vertebrale, l’apparato urogenitale ecc. sono nella zona mediale, mentre gli organi singoli sono localizzati esattamente nella posizione anatomica originale (ad es, il fegato nel piede destro, la milza nel piede sinistro ecc).

Durante un trattamento, il riflessologo, tramite digitopressione e manipolazione con particolari movimenti dei pollici, stimola o rilassa il punto del piede corrispondente all’organo da trattare. La Riflessologia è una metodica terapeutica naturale e non invasiva che considera la malattia come una disfunzione energetica organica. Il Riflessologo non cura o guarisce ma consente alla persona di recuperare la migliore possibile funzionalità, in relazione alla patologia stessa, può per questo venire considerata un ottimo coadiuvante da affiancare alla pura tecnologia e alla normale terapia farmacologica.

Inoltre, la Riflessologia può diventare uno strumento indispensabile nella prevenzione, infatti è in grado di fornire indicazioni precise riguardo affezioni difficilmente individuabili con la metodica tradizionale rivelandosi un prezioso alleato della medicina ufficiale

Occorre ricordare che è importante rivolgersi sempre a seri professionisti, nella speranza che al più presto quella che oggi viene definita come Medicina Alternativa diventi piuttosto una Medicina Complementare.

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