Tatto, udito e vista: sono queste le tre categorie del Premio Letterario GIST “Travel Stories Award” che è stato consegnato il 13 maggio all’interno della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, la fiera più importante dedicata all’editoria italiana.

Un’edizione che in 5 giorni ha contato 220.000 visitatori radunando in questo evento internazionale la grande e variegata comunità di lettrici e lettori.

Ha aperto l’incontro il presidente e l’ideatrice del premio Cinzia Galletto (Delegato Gist Piemonte) che, ha introdotto l’incontro con un

collegamento fra il concept del premio e il tema di quest’anno del Salone –Vita Immaginaria : “… niente più del viaggio ci apre le porte all’immaginazione. Perché un viaggio prima di viverlo lo si immagina.  Il viaggio comincia in poltrona, infatti le prime mosse verso una destinazione partono nella nostra mente… Anche se oggi è sempre più difficile “immaginare” un viaggio perché la rete ci offre migliaia di viaggi “preconfezionati” per tutti i gusti che in realtà lasciano poco spazio all’immaginazione. Per fortuna il viaggio vero porta sempre con sé la componente dell’imprevisto e insieme a tutte le informazioni filtrate dai nostri sensi costituisce l’unica vera unicità dell’esperienza …e sono proprio i sensi i protagonisti del nostro premio che si suddivide i tre categorie ognuna dedicata ad un senso: La CARTA STAMPATA per il TATTO, la RADIO e i PODCAST per l’UDITO E I CANALI SOCIAL e WEB per IL LINGUAGGIO VISIVO.”

La Galletto portando i saluti del Presidente Gist Sabrina Talarico, ha ringraziato personalmente gli organizzatori del Salone del libro che sin dalla prima edizione le hanno dato fiducia dando spazio a questo progetto che continuano a sostenere. Sono quindi stati definiti i criteri secondo che hanno portato alla selezione dei candidati e dei vincitori ovvero: originalità dei contenuti, capacità di coinvolgimento e contemporaneità.

Si è poi passati alle interviste dei vincitori da parte dei membri della giuria, ciascuno preceduto da un breve video di presentazione: ed ecco i vincitori Travel Stories Award 2024.

1° PREMIO CAT. UDITO   Franz Rossi e Denis Falconieri per il loro podcast Passaggi a Nordovest che ci fa scoprire la montagna attraverso le sue molteplici voci. Intervistato da Maurizio di Maggio la voce che da sempre ci fa viaggiare attraverso le parole in radio e non solo..

1° PREMIO CAT. VISTA Simona Cortopassi collega e socia gist attraverso il suo canale “The Good Nighter” ci porta a scoprire le mete del “buon sonno” intervistata dalla collega Elisabetta Pina.

1° PREMIO CAT. TATTO Andrea Baccuini con il suo Libro- denuncia Edito Gribaudo “Io Sono Turismo”, Un’indagine acuta e interlocutoria sull’aspetto sociologico del turismo oggi. Intervistato dalla collega  Cristiana Gattoni.

Anche quest’anno il premio ha offerto diversi spunti di riflessione sul viaggio, sul turismo e la sua narrazione.

MOTIVAZIONI:

CATEGORIA UDITO

Passaggi a Nordovest – Concatenazioni alpine

“E’ un rotocalco sonoro a cadenza settimanale che racconta la vita ed esprime il punto di vista di chi vive nelle Terre Alte.

Nato nel 2021, Passaggi a Nordovest ha conquistato un pubblico eterogeneo che ama i cammini, la montagna, i viaggi in salita. Nelle 230 puntate prodotte fino ad oggi gli argomenti affrontati sono stati molto vari e sempre interessanti. Denis Falconieri e Franz Rossi hanno saputo parlare di boschi, di turismo, di sci, di libri, di trekking, di alpinismo, di problemi come l’inquinamento e la gentrificazione, coinvolgendo personaggi ed esperti dei quali hanno raccolto le voci, le esperienze e le opinioni. I due autori sono entrambi scrittori e hanno trovato in questo nuovo mezzo espressivo che è il podcast la possibilità di pubblicare velocemente dei contenuti, interessando così persone con la stessa sensibilità per le tematiche collegate alla montagna. Per questo è stata aggiunta al titolo originale la dicitura “Concatenazioni alpine”.

Passaggi a Nordovest ha dato origine a diversi spinoff (audioguide e altri podcast) e continua ad essere nel tempo un podcast ben realizzato, di buona qualità audio e dai contenuti che non deludono mai.” Maurizio Di Maggio.

CATEGORIA VISTA

The Good Nighter

“Sonno e viaggio. Che cos’hanno in comune? Secondo noi molto. Quando si viaggia si stacca la mente e si sogna di più. A volte il sogno stesso, anche da casa propria, è un viaggio. Il progetto The Good Nighter della collega e socia Gist, Simona Cortopassi, ha centrato un tema su cui sono accesi i riflettori, ovvero il sonno e la qualità del riposo, legandola al viaggio. Proponendosi come sleep coach Simona racconta luoghi, destinazioni e strutture che offrono il meglio per un relax davvero efficace e sano. Un viaggio e una vacanza oggi più che mai sono l’occasione per ricaricarsi e lei con simpatia e professionalità riesce con il linguaggio dei social e del web a raccontare in modo innovativo mete perfette per staccare la spina.”  Elisabetta Pina

CATEGORIA TATTO

Io sono Turismo – Gribaudo ed.

“L’Italia non è una Repubblica fondata sul turismo, ma dovrebbe esserlo: questo non è un sottotitolo, ma una vera e propria call to action. In 190 pagine – riempite da una scrittura agile, concreta, divertente – Andrea Baccuini mette a fuoco la nuova figura del turista, e soprattutto le sue nuove esigenze, e suggerisce al sistema Italia le azioni da intraprendere per capitalizzare l’immenso patrimonio artistico, culturale, enogastronomico e paesaggistico del nostro Paese. Facendo capire al lettore una cosa importantissima: che il turismo è una cosa seria, che genera ricchezza e crescita. Molto interessante, a parere della giuria, è il capitolo dedicato al “prezzo”: l’Italia, e chi fa parte del sistema turismo, troppo spesso svende i propri prodotti, forse perché, suggerisce Baccuini, siamo troppi abituati alle inestimabili bellezze del nostro Paese (e a questo proposito, visto che siamo a Torino, andatevi a leggere il paragrafo dedicato alle esperienze culinarie che si possono vivere tra le colline del Monferrato).
Parlare di viaggi, come noi tutti sappiamo bene, è bellissimo ed emozionante: ogni tanto però serve anche parlare di quello che non va nel mondo dei viaggi. Con questo premio, il Gist vuole per una volta dare visibilità agli sbagli – tanti, troppi – che stiamo facendo. Con la speranza che sia uno sprone, anche per noi giornalisti che di quel sistema facciamo parte, a migliorare le cose.”  Cristiana Gattoni

Un grazie speciale a Gisella Motta per il reportage fotografico e alla giuria Gist comporta da: Dario Bragaglia, Maurizio DiMaggio, Cristiana Gattoni, Piera Genta, Manuela Lenoci, Gisella Motta, Elisabetta Pina, Carmen Rolle, Carola Vai.

Appuntamento al prossimo anno.