Dopo un’intensa giornata di lavoro sui campi, i contadini si coricavano la sera sul mucchio d’erba appena falciata e il mattino dopo si svegliavano carichi di energia. Il fieno aveva un effetto benefico sull’organismo, alleviava i dolori muscolari e la stanchezza.
Da qui è nato il rituale dei bagni di fieno, una tradizione altoatesina che si è perfezionata nel tempo, diventando oggi una pratica molto utilizzata per prevenire malattie da raffreddamento, disturbi reumatici e mal di schiena, oltre che per ottenere un generale effetto rilassante e curativo per la pelle. Unica condizione: il fieno deve essere rigorosamente di malghe e prati d’alpeggio sopra i 1500 metri. Solo il fieno di alta montagna contiene infatti una miscela naturale di erbe preziose, fiori e diverse erbe medicinali, fra le 50 e le 128 specie diverse.

Sono 3 le fasi: nella prima ci si immerge per 20 minuti in una tinozza di legno colma d’acqua nella quale è stata sciolta un’emulsione di fieno di montagna. Quindi ci si sdraia su di un materasso ad acqua riscaldato e si viene ricoperti con fieno di montagna per iniziare la fase di sudorazione. Il trattamento termina con un piacevole riposo nella stube relax insonorizzata. Il trattamento, da fare in coppia, dura circa 60 minuti, il costo è di 68 euro a persona. Dopo il Bagno di fieno si può procedere con un Massaggio schiena e cervicale, ideale per allentare completamente le tensioni e trovare profondo relax.

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