Ho dedicato un intero giorno alla scoperta di Margherita di Savoia. Una località affacciata su una lunga striscia di mare dalle spiagge infinite.
Un pranzo luculliano in un raffinato ristorante direttamente sulla spiaggia, insieme al sindaco e alle autorità della zona è stato solo uno dei tanti momenti indimenticabili della giornata.
Sul lungo mare ci sono anche le Terme. Un centro curativo dove l’acqua di mare viene utilizzata per trattamenti di talassoterapia anche in convenzione col Sitema Sanitario Statale. 
Poco distante dal centro turistico balneare si trovano le Saline. Un parco naturale dove la fauna protetta, i fenicotteri rosa, e le tante specie di uccelli vivono come padroni indisturbati della zona.
Il terreno sabbioso consente la semina fatta solo con le dita di abili contadini che coltivano la rinomata Cipolla bianca “marzaiola” tipica di Margherita di Savoia, raccolta solo manualmente grazie ad un ciclo di produzione naturale e spontaneo. Il mare a poca distanza rende il terreno salmastro che attraverso un processo chimico rende il sapore della cipolla particolarmente dolce. 
Una lingua di terra separa il mare dalle grandi vasche di sale la cui vista si perde verso un orizzonte piatto bianco metallo. Qui abbiamo incontrato Domenico Perla , la guida alle saline che con semplicità ci ha raccontato la genesi del sale e curiosità sui fenicotteri… (nel video la guida alle saline ci spiega la loro genesi e alcune curiosità).
Bisogna recarsi nelle ore del tramonto al Villaggio dei Salinieri per assaporare il senso del tempo che si ferma come ad aspettare calmo che il giorno saluti la notte . E’ il momento ideale per osservare gli abitanti alati e rimanere incantati dalle loro danze nel cielo.
Nelle sale delle antiche case dei salinai oggi si possono acquistare prodotti tipici della zona, e osservare nelle sale del museo fotografico lo spettacolo che la natura sa mettere in scena da queste parti…
