SONY DSC

KARLOVY VARY – le terme dell’imperatore

Nel cuore della Repubblica Ceca a circa un’ora (113 km) da Praga, Karlovivary è stata la meta frequentata dai grandi nomi della storia a partire dal suo fondatore l’imperatore Carlo IV (da cui il nome Carlsbad) a Pietro il Grande, fino a J.W.Goethe, A. Dvorak e N. Paganini senza trascurare i Rockefeller e i Rothhshild. 

La città conserva oggi tutto il fascino architettonico di un glorioso passato. 150 anni fa, infatti, il triangolo termale formato da Karlovy Vary, Marianske Lazne e Frantiskovy Lazne era la meta prescelta da personalità di spicco della politica e della vita mondana da fare concorrenza solo alla mitica St.Moritz. Musicisti, scrittori, artisti ma anche Zar e regnanti europei e tutta l’intellighenzia dell’epoca si recava a soggiornare in questo cuore termale per godere dell’ambiente benefico e delle sue potenti acque.

Karlovivary . lungo fiume

Se l’architetto francese Le Corbusier definì la cittadina di Karlovy Vary come un “ammasso di torte”  per Goethe era invece “la scacchiera d’Europa” . Gli eleganti palazzi dai colori pastello che sfilano in ordine lungo il caldo fiume termale, Teplà, raccontano ancora, fra i fregi e i decori di fine ‘800, una storia pregna di fascino.  Passeggiare oggi  fra le nebbie del fiume d’inverno, fra le carrozze e i colbacchi della gente infreddolita è un po’ come rivivere le atmosfere della Belle Epoque.

Karlovivary - la gente beve l'acqua termale per scaldarsi in strada

Lungo i 5 colonnati cittadini la gente passeggia e si ferma a sorseggiare l’acqua curativa. Le caratteristiche tazze con piccole cannucce incorporate (Kala) fumano sotto i nasi arrossati.

Il colonnato principale dove prendere l'acqua termale per le cure idropiniche

Il colonnato di maggiore richiamo turistico è il più recente, non tanto per la sua architettura “moderna” e fredda  ma per la presenza della sorgente madre: un getto di acqua che dalle viscere della terra s’innalza fino ad un altezza di 14 metri – potenza dell’acqua, sovranità della natura.

Potente getto d'acqua all'interno del colonnato principale

Da una faglia tettonica a circa due chilometri sottoterra il getto d’acqua sgorga a un temperatura di 73,4 °C.: 2000 litri al minuto! Lungo il colonnato diverse postazioni consentono di bere l’acqua a differenti temperature dalla più calda alla più fredda a seconda del bisogno curativo di ciascuno.

L’acqua la più ricca di CO2 nel mondo, ha un potente effetto depurativo per il fegato e l’intestino oltre ad essere un coadiuvante nei processi digestivi. L’utilizzo dell’acqua termale è efficace anche per i disordini del metabolismo (diabete, gotta, obesità) e per problemi della colonna vertebrale e del sistema locomotorio o per tutti i fenomeni allergici delle vie respiratorie.

Da vedere

Il Museo dedicato a Jan Becher soprattutto per assaggiare e portarsi a casa una bottiglia del famoso liquore d’erbe ceco Becherovka – detta anche la tredicesima sorgente termale di Karlovy Vary, visti i suoi poteri digestivi! La bevanda liquorosa fu inventata da un farmacista  Josef Becher  e da un medico inglese e venne usata in un primo tempo proprio come farmaco. La sua ricetta tramandata nei secoli da padre a figlio è a tutt’oggi  un segreto.

Museo BecherovkaZamecke Lazne o  Chateau Spa – è la spa ospitata dal 2001 nel colonnato costruito nella zona più antica della città: ai piedi della Torre del Castello  che pare appoggiata e parte integrante di un enorme rocca. In un ambiente suggestivo si possono effettuare massaggi e trattamenti di diverse tipologie, dai curativi ai rilassanti usufruendo di una piscina interna e diversi percorsi benessere.Zamecke Lazne

Da non perdere

Il tour guidato nelle viscere della terra sotto the Thermal Spring Colonnade. Un tunnel nella roccia dove si può sperimentare il calore e il potere dell’acqua termale e vivere da vicino lo spirito autentico del caldo fiume che è l’anima “calda” della città e la fonte di riscaldamento di tutte le case cittadine.

Imperdibile anche la visita ai sotterranei della chiesa barocca di Maria Maddalena.

L’anima congressuale

La città è luogo prescelto per eventi, festival e congressi internazionali. Il Thermal Spa Hotel **** dispone di sale congressuali per ogni esigenza oltre alla Cinema Hall: una grande sala ovale con una capienza di 1148 posti a sedere. Una spa e una grande piscina esterna completano l’offerta di questo moderno e funzionale hotel.  www.thermal.cz  www.carlsbad-convention.cz.

Curiosità

Al fascino del Grand Hotel Pupp *****non ha resistito nemmeno James Bond. Infatti “Casino Royale” venne girato proprio nelle sue eleganti sale. www.pupp.cz

Dove dormire

Spa Resort Sans Souci**** – un moderno hotel confortevole e collegato internamente a una spa dove effettuare trattamenti medici e di wellness. www.spa-resort-sanssouci.cz

I Dintorni

Impossibile resistere alla tentazione di scoprire i dintorni della città. Con la macchina bastano pochi chilometri e ci si trova in un paesaggio intatto, immenso ai confini con la realtà

D’inverno la strada s’insinua fra colline di neve e gli alberi della foresta di Slavkov piegati dal peso della neve rendono l’atmosfera intatta, immobile e silente. Immergersi nella foresta innevata è come percorrere una strada fuori dal tempo in altre dimensioni.

I boschi sembrano non finire fino al primo timido apparire di fastose costruzioni che nel bianco della neve sembrano succulente meringhe fra la panna montata.

Marianske Lazne  – Marienbad

La città termale fu fondata nel 1808 nelle vicinanze di un’antica sorgente mariana. Tre uomini, un medico, un architetto e un abate furono i primi a credere e a realizzare il sogno di questa località termale: una sorta di città giardino nata come corollario delle sorgenti minerali protette da colonnati e padiglioni.

Fra il XIX e il XX secolo Marienbad era una fra le località termali più prestigiose d’Europa frequentata dai grandi dell’epoca come Chopin o Kipling.

 Acqua minerale e gas naturale scaturiscono da 40 sorgenti presenti nella città mentre nei dintorni se ne contano almeno un centinaio. L’acqua minerale della zona presenta diverse caratteristiche e sgorga fredda ad una temperatura che va dai 7°C ai 10 °C. Viene utilizzata a seconda delle sue caratteristiche nelle cure idropiniche, per inalazioni o per la balneoterapia.

Marienbad Kur & spa Hotel

 

Il padiglione stile impero del colonnato s’intravede passando attraverso le vetrate del Marienbad Kur & spa Hotel . Appartiene alla catena alberghiera Danubius e fa parte di un comprensorio di otto hotel di tre quattro e cinque stelle ognuno provvisto di una spa e di un centro termale interno.

Il centro termale può definirsi una Medical spa dove all’originaria vocazione prettamente curativa si affiancano diversi trattamenti relax e beauty. Nelle storiche vasche in stile romano dalle grandi colonne ci si può immergere nell’acqua minerale prima di iniziare un breve percorso fra saune e bagni di vapori.

=> www.marienbad.cz

Originale è l’utilizzo del gas naturale in un trattamento scenografico e un po’ “kich”:

Veniamo fatti accomodare in una specie di vasca senza acqua. Seduti, dopo essersi tolti le scarpe in due file una difronte all’altra si viene dotati di inalatori. Si spengono le luci e su un telo viene proiettato il video con la storia leggendaria della scoperta delle acque minerali. Poi viene liberato un gas che crea una nebbiolina che fa sparire i nostri corpi nel fumo bianco sul quale vengono proiettate immagini di donne danzanti su sinfonie musicali. L’esperienza nel suo svolgersi in realtà ci lascia un po’ attoniti e disorientati, e con qualche risolino che fugge dal controllo.

Becov

Su un promontorio roccioso nella vallata del fiume Teplà, dominato da un castello gotico la storia si legge nelle forme architettoniche delle varie epoche. Partendo dal castello e scendendo verso il basso incontriamo prima un palazzo rinascimentale e poi una residenza barocca. In quest’ultima è stato ritrovato e gelosamente custodito un prezioso reliquario del XIII secolo dedicato a San Mauro.

La cassa lignea decorata con gemme e pietre preziose doveva contenere in origine le reliquie di San Giovanni Battista, San Mauro e San Timoteo. Realizzato dai benedettini nell’abbazia belga di Florennes dopo alterne vicende divenne proprietà di un esponente del partito nazista.

Durante il conflitto il militare dovette fuggire dalla Boemia in tutta fretta e fece sotterrare il reliquiario sotto la cappella  del castello dove rimase celato per oltre 40 anni. Riscoperto nel 1985 venne restaurato e solo nel 2002 esposto per la prima volta al pubblico.

Dove dormire

Pension & Caffè St. Maur : una graziosa piccola pensione situata nel cuore del piccolo borgo www.lavernaromana.com

Locket

Uno dei paesini più suggestivi dei dintorni è Locket. Locket significa “gomito” ed infatti la cittadella fortificata è circondata da un fossato d’acqua  a forma di gomito. E’ stato nel passato proprio per la sua posizione uno dei luoghi di maggiore protezione della Boemia. Il Castello del XII secolo, domina dalla cima di un promontorio (il più alto della penisola) ed è collegato alla foresta di Slavkov grazie ad un istmo strettissimo.

Curiosità – Goethe festeggiò qui il suo 74° compleanno descrivendo il luogo in una lettera ad un suo amico “un’opera d’arte paesaggistica”.

Rodinny Pivovar Svaty FlorianDa non perdere

Una tappa gastronomica alla Rodinny Pivovar Svaty Florian per assaggiare la loro birra prodotta artigianalmente “in casa” e il Prosciutto cotto secondo la tradizione in uno speciale forno sotto terra. E per dormire: Hotel St. Florian– la gestione è famigliare e la stessa della birreria – Per prenotazioni www.hotel-loket.cz

Il mio primo viaggio in questi luoghi è stato nel dicembre 2012, invitata dal Direttore del Consiglio Europeo Alberto D’Alessandro come unica giornalista in rappresentanza della stampa italiana, a far parte di una Delegazione Ufficiale che vedeva coinvolta la Regione Veneto e il Consorzio Terme Euganee con la presenza del  suo presidente Mauro Voltolina, in un viaggio verso una delle regioni termali più blasonate e di maggiore tradizione : Karlovy Vary. Il viaggio ha rappresentato un primo passo di un’operazione di sviluppo per  un itinerario culturale termale europeo. Un processo d’unione delle terme europee d’eccellenza secondo la proposta dell’EHTTA (European Historical Thermal Town Association).

Articolo di
Cinzia Galletto

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here