Il Piemonte, una delle regioni d’Italia più estese, ha un ricco passato e un patrimonio ambientale che si differenzia nelle diverse aree con un’offerta turistica di qualità…

La suggestione delle grandi distese collinari mete di golfisti e amanti della buona cucina e di vini genuini del basso Piemonte si sposa con il turismo straniero della zona dei laghi Maggiore e Orta dove sontuose Ville, alcune trasformate in alberghi esclusivi, esaltano la calma eleganza del lago.

La montagna testimone della recente popolarità internazionale grazie alla kermesse olimpionica, si abbina a parchi e giardini per offrire a tutti la possibilità di fare attività e praticare sport diversi a stretto contatto con la natura.

Tutti questi ingredienti fanno del Piemonte una autentica regione “del benessere”: un’accoglienza raffinata, di poche parole forse, ma di grandi contenuti dove la natura del territorio e la qualità eccelsa dei suoi prodotti  diventano elementi di benessere. Durante soggiorni in cui il tempo sembra essersi fermato i tempi si rallentano, i cibi si gustano per una scoperta di un turismo alla ricerca di sensazioni autentiche in grado di dare qualità ai momenti di vita.

In Piemonte la vacanza benessere è nell’essenza di una regione dove tradizione e avanguardia trovano il giusto equilibrio nell’armonia del paesaggio. La possibilità di abbandonarsi ai massaggi o alle cure nei centri benessere e termali, quindi la vera vacanza “wellness”, diventa un’occasione in più per coccolarsi e dedicare tempo a se stessi.

Così anche l’offerta di centri e spa si modula seguendo le diverse esigenze passando da micro “personal spa” dedicate alla coppia, quasi sempre inserite nel verde delle colline fra le viti e i castelli delle langhe e del Monferrato, fino ad arrivare a grandi parchi acquatici e centri benessere tecnologicamente evoluti affiancati ad hotel provvisti di centri congressuali di ultimissima generazione. Poi c’è l’offerta di classe dei laghi con un’accoglienza a quattro e cinque stelle in grado di offrire il top dell’offerta benessere a livello internazionale, e infine la realtà curativa e non della grande presenza termale della regione.

In montagna il benessere è vissuto come pausa rigenerativa e di relax dopo lo sci mentre in estate diventa un mezzo di rilancio e arricchimento dell’offerta per uscire dai rigori della stagionalità. La vacanza benessere in Piemonte si declina adattandosi alle peculiarità del territorio e attingendo dalle sue intrinseche risorse offre una variegata  scelta di trattamenti e situazioni dove il benessere non è esclusivamente sperimentabile durante un massaggio o un percorso termale ma radicato nell’essenza stessa del paesaggio e del contesto della natura ospite.

Basta osservare il Piemonte sulla cartina per accorgersi della grande importanza che la montagna riveste sulla regione. Un ruolo determinante racchiuso già nell’etimologia del nome “terra ai piedi del monte” . Un arco di vette (550 km in totale) che abbracciano a nord, a sud e a ovest una pianura fatta dolci di colline e vaste distese, un contrasto che anima il paesaggio. Non a caso sono state le olimpiadi invernali a sancire consacrare l’esistenza di Torino e del Piemonte nel mondo.

Golf e benessere: binomio attuale. E’ noto infatti come l’attività sul green sia un vero toccasana per il nostro equilibrio psico-fisico e quanto, viceversa, sia importante affrontare lo sport in perfetta forma. Per una vacanza che coniughi il divertimento di una partita nel verde con il piacere di costruirsi un fisico più dinamico a tutto vantaggio dello score, il Piemonte offre oltre 40 Golf Clubs dislocati in maniera strategica sull’intero territorio per soddisfare le esigenze di tutti: dal golfista più esperto al neofita. Secondo le segnalazioni delle più prestigiose riviste di settore 5 dei 10 migliori campi da golf nazionali si trovano in Piemonte. Dalle montagne olimpiche alle Langhe al Lago Maggiore passando per i dintorni di Torino, il Piemonte è fra le regioni italiane ad offrire la maggiore varietà di paesaggio con percorsi di montagna, di campagna, cittadini e collinari.

Enogastronomia e benessere

Torino eletta a città del Gusto e il Piemonte considerata una regione “doc”, meta prediletta per palati esigenti. Il turismoenogastronomico da tempo è fra i primi posti nell’offerta turistica pedemontana. La cultura del buon cibo e dei prodotti d’eccellenza ha consolidato le sue basi nel capoluogo anche grazie eventi e manifestazioni in grado di attirare flussi ingenti di turismo.

Tartufi, funghi, vini pregiati ma non solo anche i formaggi d’alpeggio e i prodotti della natura più semplici come le ciliegie, i peperoni senza dimenticare il cioccolato e la raffinata pralineria sono i protagonisti di appuntamenti tradizionali e nuovi eventi che vedono Torino e la Regione al centro dei principali itinerari internazionali del gusto. Non solo Barolo e tartufo bianco d’Alba, quindi, consacrati ormai ai massimi livelli della cucina internazionale, ma nella regione si possono scoprire altre produzioni tipiche come: i grandi vini rossi e bianchi, gli allevamenti di bovini di razza piemontese, le particolari coltivazioni di risi vercellesi, e ancora gli asparagi di Santena. Il gusto è forse il primo fra i sensi protagonisti della regione e, non a caso, nei pressi di Torino è nato il primo, ed unico in Italia, museo del Gusto. Inaugurato nel 2004 presso l’Argal di Frossasco (To) il museo propone un viaggio ideale nella storia dell’alimentazione dalla preistoria ai giorni nostri.

Fra tradizioni dimenticate e tendenze future si scoprono i segreti della lavorazione dei vini più pregiati o dei liquori delle alpi , dello zucchero o del caffè, e tanto altro ancora.

Congressuale e benessere

C’era una volta la convention, noiosissima riunione di colleghi, dirigenti ed imprenditori svolta in qualche anonimo albergo e dalla quale uscivano tutti fra il depresso e lo sfinito. Le aziende e le società hanno poi capito che un manager annoiato e stanco rende poco e quindi hanno cercato di rivitalizzare questi appuntamenti annuali lavorativi contornandoli di attività, ludiche, rilassanti o adrenaliche ma comunque capaci di far aggregare il team. La tendenza oggi è sempre di più verso la vacanza benessere in grado di fornire momenti di relax utili allo svolgersi dell’intera convention in un clima disteso e quanto mai produttivo.

Infatti è dimostrato che la creatività è prodotta nei momenti in cui il cervello si regala dei vuoti mentali in grado di generare associazioni non consuete e soprattutto non necessariamente create dalla parte razionale. Anche l’aggregazione e il dialogo viene stimolato durante una vacanza benessere. Già le terme romane erano sede di scambio di idee e opinioni, si può dire che la storia di Roma sia stata fatta alle terme…Non stupisce quindi se la richiesta di manager e imprenditori si dirotta sempre di più verso convention in luoghi termali o dove, comunque, l’offerta benessere sia curata nel dettaglio perché l’incontro e la creatività sono figlie del relax. Inoltre parlare di location benessere significa parlare di qualità e di specificità nell’organizzazione, caratteristica che soddisfa pienamente una delle peculiarità del viaggio incentive che deve essere cucito “ su misura” per dar corpo ad un iniziativa che deve essere il più distante possibile da un prodotto di massa.

Il “premio aziendale” legato al benessere, o meglio allo star bene, nell’accezione olistica del termine, è oggi molto ambito dai manager, come dagli agenti di vendita, insomma praticamente da tutti. Soprattutto negli ultimi anni, il mondo degli incentive ha scoperto il nuovo Lifestyle e organizzare nei luoghi del benessere è diventato un tratto distintivo, una tendenza destinata a durare nel tempo. L’efficacia dei percorsi benessere, unita alla piacevolezza della location, lascia un ricordo molto più radicato nella mente di chi partecipa. Inoltre il “giocare” con le proprie sensazioni attenua l’idea d’impegno per assumere le caratteristiche di piacevole momento di confronto. Un ambiente rilassato influisce in maniera positiva su ogni tipo di relazione interpersonale, si capisce quindi che in una tale condizione risulta più piacevole affrontare anche le tematiche lavorative più impegnative.

Non è un caso che spesso nel business gli accordi migliori si ottengano fuori dai normali ambienti lavorativi. La grande spinta emozionale che suscita un incentive “benessere” fa si che siano sempre di più le aziende interessate a remunerare performance individuali o di gruppo attraverso l’utilizzo di campagne a premi o viaggi incentive focalizzati sulle “wellness destinations”. Il benessere così diventa sinonimo di “lifestyle” e di “lusso”, un binomio fondamentale che si lega in maniera naturale al concetto di “premio”.

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